Cosa è successo davvero tra Fabri Fibra e Nesli? I due, fratelli e rapper, non si parlano ormai da anni e hanno litigato.
Si sono fatti entrambi un nome nel mondo della musica e del rap, ma tra loro le cose non sono esattamente rose e fiori. Parliamo di Fabri Fibra e Nesli che, per chi non lo sapesse, sono fratelli. I due, però, da diverso tempo, anni ormai, non si parlano né hanno rapporti. Ma perché hanno litigato? Cosa è successo tra loro?
Fabri Fibra e Nesli, perché hanno litigato e non si parlano
Da una parte Fabrizio Tarducci, dall’altra Francesco Tarducci. Sì, stiamo parlando di Fabri Fibra e Nesli che, come anticipato sono fratelli. Il secondo è il minore. Tra i due, però, da ormai diversi anni non scorre buon sangue. Anzi, per loro stessa ammissione non si parlano neppure.
A raccontare quanto accaduto e il motivo della loro diatriba era stato proprio il più piccolo nel corso di un’intervista a Vanity Fair. “Avevo 16 anni, ero un teppistello, e un giorno in scooter con dei miei amici mi sono ritrovato nel posto sbagliato al momento sbagliato”. Quel momento e posto sbagliato lo hanno portato a far partire un colpo di pistola verso un altro ragazzo che, per fortuna, non è morto. Tutto è stato solo un incidente ma da quel momento le cose andarono piuttosto male in famiglia.
“Mia madre mi disse: ‘Stattene un po’ buono, vai in garage con tuo fratello'”. Da quel garage inizio il rapporto con la musica con il fratello più grande, Fibra appunto che faceva “freestyle con un dj”.
Nesli ha spiegato: “Stare lì a guardare mi annoiava. Allora prendo in mano il microfono, e comincio anche io. Prendiamo treni, suoniamo nei locali. Torna e ci chiama l’Universal, siamo in due. E qualcosa inizia a non andare. Per loro ero un accessorio, l’eterno secondo. Eppure, se non fosse stato per me, Fabri Fibra starebbe ancora a montare i tappi alle penne in Inghilterra. Sono stato io a creare gli album Ego e Home. Io a inventarmi il suono di Mr. Simpatia. I suoi primi successi”.
Ma le cose non vanno bene tra loro: “Da subito è poco rispettoso: cala il silenzio, che insieme all’ostruzionismo è una chiara dichiarazione d’intenti. Mi rinnega, mi ripaga a indifferenza, come fossi il suo peggior nemico. Già con Applausi per Fibra (nel 2006 , ndr) non eravamo più né soci né amici né fratelli. Estranei, che non si devono incontrare. È un ingrato, saremmo potuti essere una bellissima storia italiana”.
Di seguito anche un recente post Instagram di Fibra col tour estivo: